L’insonnia non è né un problema minore né isolato. Colpisce i minori e gli adulti quasi allo stesso modo. E, soprattutto, non fa distinzione tra rango sociale, tipo di lavoro o conciliazione familiare. Appare quando non riposiamo bene e il nostro ritmo di vita non ci spinge al completamento di certe sane abitudini. Questo disturbo altera il nostro riposo ed è sinonimo di girarsi e rigirarsi mentre si guarda la sveglia. Un circolo vizioso in cui l’ansia diventa forte e che, se ignoriamo la sua cura, può trasformarsi in insonnia cronica un mese dopo aver iniziato a soffrirne.
Insonnia: tipologie
Al di là dell’insonnia transitoria, quella che possiamo soffrire in determinati giorni, l’insonnia grave è quella che ci deve davvero preoccupare. Un disturbo che potremmo suddividere a sua volta in due sottocategorie:
- Insonnia di esordio: È sofferta da quelle persone che hanno difficoltà ad addormentarsi e possono richiedere più tempo, circa 30 minuti, per addormentarsi una volta a letto.
- Insonnia da manutenzione: come indica il nome, coloro che soffrono di questo tipo di insonnia vengono costantemente interrotti durante il loro sonno, compromettendo gravemente il riposo e, quindi, la salute.
Insonnia: principali sintomi
Una volta capito che esistono diversi tipi di insonnia a seconda del suo livello di gravità tipo e modo di influenzare il sonno, è importante sapere quali sono i suoi sintomi principali:
- Difficoltà a prendere sonno.
- Svegliarsi costantemente per tutta la notte.
- Svegliarsi molto prima del dovuto.
- Stanchezza e sonnolenza il giorno successivo.
- Irritabilità, depressione, ansia, stress, cattivo umorismo, mancanza di concentrazione e memoria.
- Costanti preoccupazioni per il proprio sonno, che genera un circolo vizioso che influenzerà il sonno del prossimo notte.
- Irritabilità, depressione, ansia, stress, cattivo umorismo, mancanza di concentrazione e memoria.
In breve, se soffri di alcuni di questi sintomi e non dormi tra le 7 e le 9 ore (9 – 11 nel caso dei bambini), sicuramente soffri di insonnia. È ora di combatterla.
Come posso combattere l’insonnia? Consigli per dormire bene
L’insonnia è un problema comune e il fatto di dormire meglio o peggio influisce sulla nostra salute più di quanto pensiamo, quindi dormire bene è essenziale. Infatti a livello fisico non riposare provoca stanchezza, diminuzione dell’attenzione e concentrazione, lentezza di pensiero e irritabilità, ma a livello psicologico può portare a problemi più gravi come lo sviluppo di depressione e ansia dovuti all’incapacità di dormire. Rivedremo alcuni trucchi per riuscire, non solo ad addormentarsi, ma anche a dormire bene ed essere pieni di energia.
Fai esercizio fisico
Fare attività fisica regolare riduce notevolmente l’insorgenza dell’insonnia. Che si tratti di andare in bicicletta, correre, nuotare o anche fare una passeggiata, qualsiasi attività sportiva ti aiuterà ad addormentarti. Ovviamente è importante che lo sport che pratichi sia tra le 3 e le 5 ore prima di andare a letto.
Respirate lentamente
Il piccolo atto di respirare lentamente e concentrarsi sull’aria inspirata ed espirata può fare molto. Tecniche come 4-7-8 (inspirare per quattro secondi, tenere premuto per sette ed espirare per otto secondi) ci aiuteranno a mettere in pausa il nostro battito cardiaco ed eliminare l’ansia.
Dormi con la migliore attrezzatura possibile
Non è solo importante che il tuo materasso soddisfi gli standard di qualità o che il tuo cuscino ti permetta di dormire bene, qualsiasi elemento che compone il tuo letto deve essere pulito da acari, muffe e altre sostanze nocive. Le allergie non ti aiutano ad addormentarti. Pertanto, assicurati che il letto e il materasso siano conformi alle tue esigenze e che, soprattutto, siano ipoallergenici. In caso contrario, sostituiscili. Per maggiori informazioni ti consigliamo di andare sul portale https://migliorimaterassi.eu/.